PAOLA BOCCI
LOMBARDIA
DI TUTTI, PER TUTTI
Una donna in politica può fare la differenza: porta ricchezza con la sua sensibilità, competenza e capacità di comprendere e interpretare quello che attraversa la società. Abbiamo bisogno del doppio sguardo nelle istituzioni.
BIOGRAFIA
Nata e cresciuta a Milano, laureata al Politecnico in Architettura, mi sono occupata di ricerca sugli spazi pubblici, ho poi insegnato alla Facoltà di Design e lavorato nel campo dell’audiovisivo. Vivo con mio marito e i miei due figli in un quartiere vivace e aperto.
Il mio impegno civico è iniziato nei Consigli di Scuola e proseguito nel 2006 come Consigliera di Zona: sono stata poi eletta nel 2011 in Consiglio Comunale a Milano per il Partito Democratico e riconfermata nelle elezioni amministrative del 2016, cui si è aggiunta la nomina di Consigliera in Città Metropolitana. Dal 2018 sono Consigliera regionale in Lombardia pr il Partito Democratico.
L’attività di Consigliera è diventata il mio impegno quotidiano: mi occupo in particolare di politiche di genere e di pari opportunità, di formazione, istruzione e occupazione, di cultura, di trasporto pubblico sostenibile, della tutela dei diritti e delle pari opportunità.
Un impegno coinvolgente che mi ha portato a conoscere luoghi, persone e attività radicate nei territori. Ho cercato di dare voce e rappresentanza, creando ponti e reti tra cittadini e Amministrazione.
Con l’obiettivo di portare in Regione il valore della parità, di accesso e di opportunità, per una Lombardia che sia di tutti, per tutti.
PERCHÉ MI SONO CANDIDATA IN REGIONE
Mi sono candidata in Regione per contribuire a fare della Lombardia la Regione di tutti, per tutti; di tutte, per tutte, dove le istituzioni non dimenticano nessuno e sono vicine ai cittadini. Questo il mio impegno per tutto il mandato della Legislatura.
La regione più moderna d’Italia non può rimanere chiusa in se stessa avere paura dei cambiamenti sociali, e conservare.
Deve aprirsi, guardare al futuro, crescere, lavorare perché crescita, sviluppo e accesso al benessere, e perché no alla felicità, non sia per pochi. Milano lo sa, negli ultimi anni è diventata una città aperta, che pensa a crescere e non alle paure, una città più forte perché più accogliente. La Lombardia non è solo Milano ma Milano e Città Metropolitana hanno bisogno della Regione.
Ora dobbiamo fare passi avanti anche in Regione perché sia una istituzione capace di ridurre le distanze tra sé e i suoi territori, coinvolgendo Comuni e aree vaste nelle scelte, impegnandosi a valorizzare tutti i territori, tenendo insieme sostenibilità e sviluppo, servizi innovativi e sostegni ai più fragili.
COSA HO FATTO
La fotografia di questi anni di Consigliera raccoglie attività articolate, che mi hanno impegnato a tempo pieno, diventando il mio lavoro quotidiano.
Un impegno che è cominciato in Consiglio Comunale a Palazzo Marino, per continuare in veste di Consigliera in Regione Lombardia, dove sono stata eletta nel 2018.
Un lavoro coinvolgente che più spesso mi ha portato fuori dal Palazzo, a conoscere, luoghi, persone e attività radicate nei territori, in particolare dell’intera Città Metropolitana Ho cercato di dare rappresentanza e voce a quella parte di comunità che scegliendo me, ha condiviso la mia visione e le mie istanze, cercando di essere il loro punto di connessione con il Governo della Regione.
Ho potuto poi in questi anni allargare l’orizzonte dei desideri e dei bisogni ad altri pezzi di comunità e di città, conoscendo esperienze e mondi nuovi.
Ho ascoltato, mi sono informata, e ho informato, ho cercato di creare ponti e reti tra persone, associazioni e istituzioni, dando visibilità a esperienze e competenze che si muovono nel campo dell’educazione, delle pari opportunità, dei diritti, della tutela dell’ambiente, della cultura. Con questa consapevolezza di rappresentanza ho portato attenzione da consigliera di opposizione, cercando di sollevare maggiore attenzione, sollecitare azioni e scelte della Giunta in diversi ambiti:
SCUOLA






CULTURA






DIRITTI E POLITICHE SOCIALI






MOBILITÀ E PROGETTI PARTECIPATI






DUE O TRE COSE DI PAOLA
#melohadettopaolabocci
“Paola Come Presidente della Commissione Cultura ci ha mostrato una via: la cultura che non distingue nessuno ma eleva tutti, che ci insegna la ricchezza delle cose e la profondità di ogni vita vissuta. Paola Queste cose le sa.”Lucrezia Ricchiuti. senatrice PD, Retedem

con Franco Loi, Piazzale Loreto
Antonio Sancassani, Cinema Mexico
“Una donna ottimista e sempre presente per le questioni che più mi stanno a cuore: cultura per tutti, bambini, scuole e donne” Cinzia

con Beppe Sala,
MUBA, Rotonda della Besana